Premio Letterario Nazionale STORIE DI TUTTI I GIORNI
Menzione d'onore "La Luna e il Drago" conferita a Rodolfo Vettorello per l'opera "Malala è un fiordaliso"
Malala è un fiordaliso (Malala è la studentessa pakistana in lotta per il Diritto Femminile allo Studio) Si aggirano fantasmi nella valle e il vento della notte li disperde e sono donne, i fiori del deserto. Malala è un fiore che non può sbocciare senza una goccia almeno di rugiada. Alla sua età si sta sulle ginocchia di mamma che ti pettina i capelli. Malala è bella e ha gli occhi di velluto e non sfiorisce nell’oscurità. Malala sogna di studiare, bere l’infinità di cose da sapere.. Potranno violentarla nella carne e farle male come a un animale ma la ferita aumenta la sua sete. Si aggirano fantasmi nella valle di Swat corsa dal vento, le donne nei sarcofaghi di vesti in tante sfumature di celeste. Le donne hanno colori come fiori. Il vento della valle che scompiglia l’azzurro variegato dei mantelli, apre alla luce il blu delle corolle. Malala è un fiore che non va reciso, un fiordaliso che ha tanta sete e che vorrebbe bere. Il cielo sconfinato che la guarda, ricolmo come un vaso di promesse, si incurva su di lei per abbracciarla.
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video-trailer dell'opera, bonus menzione d'onore Menzione d’onore La Luna e il Drago motivazioni Il tema trattato nella poesia, seppur lontano dalla nostra idea di quotidiano rappresenta, in ogni caso, una realtà "di tutti i giorni" che può non appartenere geograficamente al mondo occidentale ma si appartiene, certamente, ad una "geografia del cuore" che ci tocca da vicino molto più di quanto saremmo portati a pensare. Nell’epoca degli scambi interculturali è, infatti, impensabile che il grido di Malala possa non giungerci o restare inascoltato. Un grido che rimbalza da un meridiano all’altro, da una latitudine all’altra e che ci raggiunge nelle nostre case attraverso un giornale, un Tg, un programma televisivo entrando di prepotenza nella nostra quotidianità e nella vita di tutti i giorni, annullando le distanze. Malala è una studentessa pakistana che rivendica il suo diritto allo studio, il diritto di conoscere, di sapere. Un diritto che a noi occidentali sembra naturale, ma che tante donne nel resto del mondo devono ancora conquistare. Un tema serio, importante, di grande valenza etica che il poeta affronta con grande delicatezza, evocando immagini di grande suggestione, preziose come solo un fiore sbocciato nel deserto sa essere. E Malala è un fiore. Un fiordaliso. La Luna e il Drago |