Rodolfo Vettorello Primo Classificato Premio Nazionale di Poesia CAELUM - 2° Edizione 2015
NOI SIAMO INSIEME IL FIUME E LA CORRENTE
Ho dentro me, che mi attraversa, lento un fiume di ricordi e la sorgente è dove il cuore inizia il suo lavoro. Un battito ed un altro all’infinito a edificare il mondo che ci illude d’essere noi gli artefici di tutto e che la vera sorte che ci tocca è camminare in quella direzione che va da questo tempo che abitiamo a quello che ci spetta nell’ignoto. Soltanto un’illusione per l’appunto. Noi siamo, insieme, il fiume e la corrente e l’uomo che l’osserva dalla sponda. Noi siamo l’acqua ch’è oramai trascorsa e quella che verrà prima di sera. Siamo la goccia appena evaporata dal marciapiede, dopo il temporale, siamo la pioggia chiusa nella nube che incombe sopra i tetti delle case. Noi siamo tutto questo e quel che resta di ciò che immaginiamo essere nostro. Noi siamo il “prima” e il “dopo” e questo “adesso” è il brivido di tempo che rimane e il troppo breve spazio tra due sponde è l’illusione che chiamiamo vita; è voglia di sconfiggere la morte. |